- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 4 febbraio 2015

Regione: "Chiudere in fretta la procedura di vendita della Gallazzi"

«Chiudere in tempi rapidi la “procedura di vendita” della Gallazzi Spa al miglior offerente non concorrente». È in sintesi la mozione che ha approvato il Consiglio regionale sulla vicenda dell’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di pellicole in PVC per la farmaceutica e per il settore alimentare, con fabbriche a Tradate e a Gallarate, già al centro anche di interrogazioni da parte dei Parlamentari del territorio e sindaci (clicca qui ne qui). Il documento è stato presentato dal capogruppo del Nuovo Centrodestra Luca Del Gobbo che chiede «il mantenimento e lo sviluppo della capacità produttiva e dei livelli occupazionali».

«La Gallazzi - è il commento del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo - è una risorsa per il nostro territorio: garantisce oltre 200 posti di lavoro ed è un’azienda che si è sempre distinta per innovazione e capacità produttiva. La mozione intende farsi carico di una situazione di empasse, ponendo la necessità di un intervento concreto presso il Ministero. L’approvazione all’unanimità rappresenta certamente la volontà da parte del nostro Consiglio regionaledi non lasciare sole le nostre imprese con la consapevolezza che la ripresa del Paese passa dalla capacità di essere a fianco al tessuto produttivo locale».
L’azienda è  dal luglio del 2013 in amministrazione controllata. Dal 3 dicembre 2014 il commissario ha trasmesso al Ministero dello Sviluppo la richiesta di autorizzazione alla cessione dell’azienda. Nella mozione si impegna il Presidente della Regione e l’Assessore alle Attività Produttive a farsi parte attiva con il Ministero per chiarire come mai fino a questo momento non si è ancora giunti alla vendita dell’azienda.